Costo per smaltimento raee a Milano

Parlare di costo per smaltimento raee a Milano non è facile perché non è facile da  contestualizzare e da comprendere perché sono vari i tipi di questi rifiuti elettronici dei quali sarebbe bene avere più informazioni come sarebbe bene avere informazioni più In generale su tutti i tipi di rifiuti perché è un argomento che deve interessare tutti perché ci riguarda e non possiamo mettere certo la testa sotto la sabbia.

 Per molto tempo il tema dei rifiuti o meglio dello smaltimento dei rifiuti è sempre stato un tema caldo nel nostro Paese diciamo che non abbiamo mai brillato questo settore fermo restando che negli ultimi anni fortunatamente si è tanto migliorati, perché c’è stato una sensibilizzazione sia a livello istituzionale cioè comunque le Istituzioni  nazionali, regionali comunali hanno compreso che un argomento che non si può tralasciare e anche i cittadini con  i dovuti distinguo naturalmente hanno iniziato ad interessarsi di più all’argomento

Costo per smaltimento raee a Milano
Costo per smaltimento raee a Milano

 A livello di sigla quando parliamo di Raee intendiamo rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e quindi gli scarti se diciamo così di apparecchiature che hanno bisogno di campi elettromagnetici o correnti elettriche e queste apparecchiature sono dette anche aee

 Teniamo presenti che intanto dobbiamo suddividere quelli domestici e quelli professionali a seconda da dove arrivano quindi se situazione domestiche o da attività commerciali istituzionali e industriali

 Mentre a livello normativo interessante è da sottolineare che questa particolare tipologia di rifiuti è sottoposta ad una direttiva comunitaria di settori o meglio al suo recepimento che riguarda varie categorie di questi rifiuti

 Esistono i piccoli elettrodomestici e un esempio sono i frullatori e grandi elettrodomestici come dei  frigoriferi, delle lavastoviglie, delle lavatrici o degli apparecchi di condizionamento e dì riscaldamento. Esistono le apparecchiature di consumo come videocamere o quelle di illuminazione o strumenti elettrici ed elettronica come trapani e  seghe, fino ad arrivare a dei  dispositivi medici ai distributori automatici e ai giocattoli e le apparecchiature per lo sport e il tempo libero come ad esempio i videogiochi per dirne una

 Bisogna conoscere nei dettagli come vengono gestiti questi rifiuti elettronici

 Per quanto riguarda la loro gestione teniamo presente che la prima regola per questi rifiuti e il riutilizzo meglio il riciclo dei loro componenti, anche perché questo significa fare un favore all’ambiente visto che parliamo di oggetti non biodegradabili e se riusciamo a  riciclarli e riutilizzarli in altro modo tanto meglio

 Praticamente quelli domestici vengono gestiti come rifiuti urbani e quindi mettendo a disposizione da parte del Comune un centro di raccolta

Mentre quando parliamo di quelli  professionali e  ci sono quelli storici cioè quelli immessi nel mercato prima del 31 dicembre 2010 e quelli non storici che il detentore sostituisce con nuove apparecchiature adibite alle stesse funzioni e del produttore a doversi fare carico della raccolta, del  trasporto e del  trattamento

 Le informazioni che abbiamo riportato in questo articolo è chiaro che sono passibili di cambiamenti anche a livello normativo e quindi per stare aggiornati bisogna sempre chiedere informazioni a chi di dovere.